
Gestione del contratto di locazione
Dubbi su registrazione e adempimenti burocratici? Qui trovi alcune informazioni sulla gestione del contratto di locazione: dati necessari, pratiche amministrative, obblighi di legge.
Per saperne di più rivolgiti ai nostri esperti.


Per la stipula di un contratto di locazione ad uso abitativo, il proprietario di casa deve:
- fare alcune considerazioni preliminari per valutare la convenienza del contratto di locazione che andrà a scegliere
- raccogliere diverse informazioni da inserire nel documento
- ottemperare ad una serie di adempimenti burocratici
Scelta del regime fiscale
Prima di concedere in locazione un immobile, è bene aver ben chiaro il regime fiscale cui aderire (cedolare secca, oppure tassazione Irpef ordinaria) nonché la suddivisione delle spese relative agli oneri condominiali.
Dati necessari
Per redigere il contratto sono necessari:
- i dati personali del locatore e del conduttore (ovvero proprietario ed inquilino)
- i dati dell’immobile (inclusi i dati catastali)
- il canone annuo pattuito tra le parti
Obblighi di legge e pratiche
Occorre assolvere alcuni obblighi di legge e svolgere alcune pratiche amministrative:
- procurarsi l’attestato di prestazione energetica (Ape) dell’immobile locato
- richiedere l’attestazione di rispondenza, per i contratti a canone concordato (ex D.M. 16.1.2017)
- nel caso di contratti di durata al di sotto dei 30 giorni oppure locati a un cittadino extracomunitario, effettuare la comunicazione all’Autorità di pubblica sicurezza
- in caso di opzione per la cedolare secca, inviare la comunicazione al conduttore
- se la locazione è superiore ai 30 giorni, registrare il contratto presso l’Agenzia delle entrate
Vuoi saperne di più sui termini, gli adempimenti e gli strumenti per la registrazione del contratto di locazione?
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la registrazione
Come registrare i contratti di locazione
I contratti di locazione dei beni immobili devono essere obbligatoriamente registrati entro 30 giorni (dalla data più “antica” indicata nel contratto tra quella di decorrenza e quella di stipula).
La registrazione dei contratti di locazione può essere fatta:
Incaricando un intermediario abilitato
(anche la Confedilizia della tua città)
Contattaci
In formato cartaceo, cioè in presenza recandosi direttamente presso l’Ufficio dell’Agenzia delle entrate
Per via telematica tramite gli appositi sistemi informatici
A seguito di registrazione, sono dovute l’imposta di registro e l’imposta di bollo.
Non vi è obbligo di registrazione per i contratti di locazione di durata pari o inferiore a trenta giorni.
Imposte di registrazione
L’importo delle imposte di registrazione varia in funzione di diversi parametri:
- il tipo di immobile locato
- la tipologia di contratto
- il regime fiscale adottato dal locatore
Per il regime alternativo della cedolare secca è prevista l’esenzione dal versamento dell’imposta di registro e dall’imposta di bollo
Altre informazioni
Approfondiamo alcuni aspetti
Imposta di registro
Imposta di bollo
Attestato di prestazione energetica (APE)
Attestazione di rispondenza (ex DM 16.1.2017)
Imposta di registro
L’importo dovuto per i fabbricati ad uso abitativo e ad uso diverso dall’abitazione è pari al 2% del canone annuo.
Tuttavia ci sono alcune situazioni in cui sono previste delle riduzioni.
Il locatore e il conduttore rispondono in solido del pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione del contratto.
Imposta di bollo
Per ogni copia da registrare, l’imposta di bollo è pari a 16 euro ogni 4 facciate scritte del contratto di affitto e, comunque, ogni 100 righe.
Attestato di prestazione energetica (APE)
Secondo la normativa generale – e fatte salve eventuali norme regionali più restrittive – il locatore durante le trattative deve «rendere disponibile» al nuovo conduttore l’«Attestato di prestazione energetica». Gli indici di prestazione energetica devono essere indicati anche negli annunci immobiliari che pubblicizzano l’immobile posto in affitto.
A livello locale possono sussistere norme più restrittive: verifica sempre la situazione nella regione in cui è sito il tuo immobile.
In caso di locazione, l’attestato deve essere consegnato al conduttore e deve essere inserita nel contratto un’apposita clausola.
L’Attestato di prestazione energetica (APE) è redatto da un tecnico abilitato ed ha validità massima di 10 anni, a partire dal suo rilascio.
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Attestazioni di rispondenza (ex DM 16.1.2017)
Per i contratti redatti in base agli Accordi territoriali stipulati o rinnovati ai sensi del D.M. del 16.1.2017 (e non assistiti dalle rispettive organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori) è previsto – anche ai fini delle agevolazioni fiscali connesse – il rilascio di una Attestazione, da parte di almeno una delle organizzazioni firmatarie dell’Accordo, che – sulla base degli elementi oggettivi dichiarati dalle parti contraenti – certifichi la rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto di locazione all’Accordo stesso.
Le modalità di rilascio delle Attestazioni sono definite all’interno degli Accordi: verifica sempre la situazione a livello locale poiché alcuni Accordi prevedono il rilascio di una Attestazione a firma congiunta.
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