Entro oggi (30 giugno) va presentata la dichiarazione Imu al fine di comunicare al Comune di riferimento l’inizio del possesso o le variazioni intervenute nell’anno 2024 che siano rilevanti ai fini dell’imposta comunale sugli immobili.
La dichiarazione – che non è necessaria per gli atti (come, per esempio, compravendita) trasmessi con procedura informatica MUI-Modello unico informatico o già registrati con indicazione dei dati catastali – deve essere presentata in relazione:
- ad aliquote agevolate previste dai Comuni (per esempio quelle deliberate, in aggiunta alla riduzione d’imposta al 75% dalla legge, per i contratti di locazione a canone concordato o di riduzioni di imposta previste dalla legge;
- a situazioni per le quali il Comune non è in possesso delle necessarie informazioni (si vedano le Istruzioni del Modello Imu).
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La dichiarazione presentata in anni precedenti ha effetto anche per gli anni successivi, se non sono intervenute variazioni.
Il modello Imu da utilizzare per la generalità dei contribuenti è quello approvato con il d.m. 24.4.2024, mentre per gli enti non commerciali (il cui invio è solo telematico) va utilizzato il Modello Imu-Enc, approvato con d.m. sempre del 24.4.2024.